Era il 6 giugno del 1998 quando la prima puntata di Sex and the City debuttò sull’emittente americana Hbo.
Ne è passato di tempo, e questa serie non solo ci ha lasciato scene memorabili, ma anche insegnamenti , più o meno celati.
Tratta da un romanzo di Candace Bushnell, Sex and the city racconta la storia di quattro donne alle prese con le loro vite sentimentali e le loro promettenti carriere. Nelle sei stagioni trasmesse dal 1998 al 2004, la spregiudicata Samantha, la giornalista Carrie, l’avvocato Miranda e la casalinga per scelta Charlotte, sono cresciute insieme ai loro telespettatori. Se contate che a fare da sfondo alle vicende, c’è lo scenario della Grande Mela, tutto assume un fascino ancora più intenso.
Ma di cosa parla questa serie che ha suscitato scalpore per quasi un decennio?
Sex and the city è la storia di un’amicizia, di una voglia di riscatto ed emancipazione che vede protagoniste quattro donne comuni, che sono disposte a tutto pur di vedere i loro sogni realizzarsi.
Donne differenti, dai caratteri completamente diversi: Samantha, la bionda senza alcun tipo di tabù, si contrappone alla dolce e romantica Charlotte che instaura un rapporto di profonda fiducia con la rossa e cinica Miranda. A legare, e a volte anche a disgregare, il tutto, ci pensa Carrie, la voce fuoricampo di queste avventure.
Inutile dire che, a riempire la narrazione, vi siano intrighi amorosi e uomini dal fascino senza tempo. La storia che non abbandona mai la serie fin dal primo episodio, è quella fra Carrie e Mr Big, il classico cattivo ragazzo di cui si innamorano sempre le donne.
Al di là della trama e delle vicende, Sex and the City, ha suscitato scalpore per i temi trattati, a volte troppo materialisti altre volte ai limiti del paradossale, ma in ogni caso, è riuscita a far parlare di se. È una serie che ha consentito di ribaltare il modo in cui il mondo vedeva le donne single. L’avere come protagonista Carrie, un personaggio positivo, in cui ogni spettatrice possa immedesimarsi è il giusto modo per attrarre il pubblico. Sentire delle donne parlare liberamente di sesso è stata una svolta per quei tempi, che ha dato il via al pensiero che la sessualità femminile ha il diritto di essere appagata tanto quella maschile. Forse oggi sembra assurdo un discorso di questo tipo, ma in quegli anni fu a dir poco clamoroso.
Altro fattore da non sottovalutare è quello che riguarda il rapporto che si instaura fra le quattro donne. L’amicizia diventa un valore sincero, quasi un mondo dove loro vivono separate dagli altri. Insomma, Sex and the City è stata la svolta: l’evoluzione dei personaggi nel corso delle stagioni è riuscita a tenere incollati milioni di spettatori. Episodi brevi, stile sit-com, che trattano temi che riguardano il mondo femminile e che la stessa Carrie riporta nella rubrica che tiene presso l’immaginaria testata giornalistica New York Star. Se vi siete appassionate a questa serie, preparatevi al revival: Sex and the City sta per tornare in una nuova veste cinamatografica.