Non tutti sono capaci di comunicare le proprie emozioni a parole. Questo rende l’approccio tra uomo e donna alcune volte indecifrabile, almeno per coloro che non conoscono la comunicazione non verbale.
Capire se l’altro è davvero interessato a te potrebbe aiutarti a non commettere errori di valutazione e di non incappare in incomprensioni reciproche. Per capire se piaci a un uomo, ti basteranno in media 90 secondi, così dice la scienza. Tutto sta nell’ascoltare attentamente e nel prestare particolare attenzione al suo comportamento, a come si muove, e in piccola parte anche a ciò che dice senza sottovalutare il non detto, la comunicazione non verbale, appunto.
Il linguaggio non verbale è fatto di tante piccole sfaccettature, e non riguarda solo la posizione delle mani, l’espressione del viso o la prossemica. Anche il tono di voce fa la sua parte, per questo è importante conoscere a fondo cos’è il linguaggio non verbale e come può aiutarti a riconoscere se gli piaci oppure no.
Ricorda che le parole possono mentire, il corpo non può.
La comunicazione non verbale e il linguaggio del corpo
Ti stupirà sapere che la comunicazione non verbale è molto più eloquente e sincera di quanto possa essere quella verbale. Questo perché si tratta di segnali inconsci che affiorano in superficie senza che ce ne possiamo rendere conto.
Il 55% della comunicazione tra due persone si svolge nella dimensione non verbale, il 38% in quella para-verbale, il restante 7% avviene nella sfera verbale.
Nella comunicazione para-verbale rientra il tono della voce e l’inflessione che l’altro assume nel parlare con te. Per quanto riguarda quella non verbale esistono un’infinità di segnali codificati che è necessario decifrare e molti di questi segnali li riconosciamo automaticamente. Ad esempio, se stai parlando con una persona che ha le braccia conserte, è chiaro sin da subito che il suo atteggiamento nei tuoi confronti è distante, di chiusura o reticente, e questa situazione ti permette di calibrare la relazionalità che potrai avere nei confronti di quella persona.
Quando invece l’altra persona ti piace e vi trovate nella fase del corteggiamento, i gesti contano moltissimo e ti aiuteranno a prendere una direzione, magari se lui non si fa avanti ma capisci dal suo linguaggio non verbale che gli piaci, toccherà a te fare la prima mossa!
I segnali non verbali che ti fanno capire se gli piaci
Puoi capire se gli piaci studiando la sua posizione, il modo in cui muove le mani, la vicinanza e la direzione del suo sguardo. Ecco alcuni segnali che ti faranno capire immediatamente che è attratto da te:
- Quando sta con te, tiene gambe e braccia aperte. Se fossero incrociate, infatti, l’atteggiamento nei tuoi confronti sarebbe di chiusura. Il contrario è un segnale di chiaro interesse nei tuoi confronti, se le gambe sono aperte mentre è in piedi di fronte a te, significa che è aperto a te e gli interessi.
- Se la sua postura è dritta e le spalle sono alte, sta chiaramente cercando di colpirti, di fare effetto su di te. Quello di aprire il torace è un gesto anche molto sensuale, perché è un segnale di attrazione fisica che, se combinato alle sopracciglia alzate e abbassate in fretta, dimostrano chiara attrazione sessuale.
- Si mantiene vicino a te, ti fa passare per prima e ti tocca la spalla. La prossemica è un altro segnale da non sottovalutare, ossia quanto si mantiene distante da te, una vicinanza di 45 cm fa intuire già un accenno di intimità. Per quanto riguarda le piccole gentilezze, come concederti di passare, significa che i suoi gesti nei tuoi confronti provengono dal cuore.
- Le mani sono una componente importantissima, se vuole colpirti e instaurare un rapporto intimo e d’amore con te, le terrà sempre in vista, con i palmi rivolti verso di te, pronto ad afferrarti a, a toccarti e a farti sua.
- L’attrazione sessuale fa sì che il sangue gli circoli all’interno di zone sensibili, come labbra, mento e guance. Per questo tenderà a toccarsi spesso la faccia, ad accarezzarsi e a farti capire quanto lo stai eccitando inconsciamente.